domenica 27 luglio 2014

il Lupin del calciomercato


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relitti


Federcalcio italiana: il nuovo presidente sarà l'ex-arbitro Moreno

Dopo il disastro ai Mondiali brasiliani, in Italia è caccia al colpevole: chi ha ridotto così il calcio italiano? Il CT Prandelli, rassegnando le dimissioni, si è preso tutte le responsabilità, scaricandole su Balotelli. Ma una gola profonda dello spogliatoio azzurro rivela che il CT aveva del tutto perso la bussola, portando agli estremi il famigerato codice etico, imponendo agli azzurri di non commettere assolutamente fallo sugli avversari lanciati a rete, anzi, se possibile, agevolarli sportivamente ed eticamente nel loro compito. I senatori azzurri mettono sul banco degli accusati i giovani, contestando pure la riforma del governo Renzi che vuole abolire il Senato: “sono sempre i vecchi che tirano la carretta, i parlamentari più giovani prima di poter parlare devono arare gli scranni del Parlamento, e concimarli con abbondanti tangenti” I vertici del calcio italiano tremano, i dirigenti che hanno comandato negli ultimi 10-15 anni, come Galliani e Lotito, temendo di essere rottamati, fanno a scaricabarile: “chi ha sempre preso le decisioni è il Presidente Berlusconi” dice l'AD del Milan; “chi ha preso sempre le decisioni è il mio imitatore Max Giusti” dice il presidente della Lazio e aggiunge, con una delle sue proverbiali citazioni latine e comunque, Qui sine peccato est, primus sercium lancit”. Mail popolo italiano vuole un colpevole su cui rovesciare tutti gli insulti e tutte le responsabilità degli ultimi insuccessi del calcio italiano, dalle eliminazioni ai due ultimi Mondiali all'incipiente calvizie di Paletta. Nel vuoto di potere lasciato dal dimissionario Abete, è un oscuro sottosottosegretario della federazione, tale Oreste Laquaglia, a dare il consiglio giusto: “ci vuole un capro espiatorio, un nemico comune, un'icona negativa, su cui far sfogare il popolo dei tifosi.” Tra due ali festanti di dirigenti della serie A con le tasche piene dei soldi di Sky e Mediaset è stata quindi presentata la candidatura a presidente della Federcalcio dell'ex-arbitro Moreno, le cui prime dichiarazioni sono state: “ma quanto si guadagna?”        

sabato 19 luglio 2014

e vai col bunga bunga

... che poi che anche stavolta sia stato assolto con l'aiutino di una legge approvata dal governo Monti con i voti delle larghe intese, è un dettaglio...

martedì 15 luglio 2014

via, si parte !

dopo i primi due anni, in cui erano arrivati solo giovani di più o meno belle speranze, si è visto che serviva anche l'esperienza, sono arrivati giocatori "pronti", e i risultati sono arrivati, ora per affrontare la Champions ci affidiamo a gente "rodata", vedremo se si ripeteranno gli exploit di Maicon e De Sanctis, scaricati dalle rispettive squadre e rinati in maglia giallorossa. Però Eto'o mi sembrerebbe un po' troppo azzardata, come scommessa...